#162 – Il Vectoring
Pillole di Bit - En podkast av Francesco Tucci - Mandager
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Avere una connessione in fibra, quella fasulla, la FTTC, potrebbe avere dei problemi di rallentamenti considerevoli, se la stessa connessione ce l'ha anche il vostro vicino, il problema si risolve con il vectoring, una tecnologia che annulla i disturbi ad alte frequenze tra i doppini di rame vicini. Pillole di Bit (https://www.pilloledib.it/) è un podcast indipendente realizzato da Francesco Tucci, se vuoi metterti con contatto con me puoi scegliere tra diverse piattaforme: - Telegram (o anche solo il canale dedicato solo ai commenti delle puntate) - TikTok (per ora è un esperimento) - Twitter - BlueSky - Il mio blog personale ilTucci.com - Il mio canale telegram personale Le Cose - Mastodon personale - Mastodon del podcast - la mail (se mi vuoi scrivere in modo diretto e vuoi avere più spazio per il tuo messaggio) Rispondo sempre Se questo podcast ti piace, puoi contribuire alla sue realizzazione! Con una donazione diretta: - Singola con Satispay - Singola o ricorrente con Paypal Usando i link sponsorizzati - Con un acquisto su Amazon (accedi a questo link e metti le cose che vuoi nel carrello) - Attivando uno dei servizi di Ehiweb Se hai donato più di 5€ ricordati di compilare il form per ricevere i gadget! Il sito è gentilmente hostato da ThirdEye (scrivete a domini AT thirdeye.it), un ottimo servizio che vi consiglio caldamente e il podcast è montato con gioia con PODucer, un software per Mac di Alex Raccuglia Ciao a tutti e bentornati all’ascolto di Pillole di Bit, questa è la puntata 162 e io sono, come sempre, Francesco. Vi ho parlato dei vari tipi di connettività Internet che ci sono attualmente in commercio, sono andato a studiare un po’ la cosa e devo ammettere la la complessità del mercato è molto elevata in fatto di chi porta il cavo, chi la fibra, fino dove, chi mette il dispositivo, dove lo si mette, se in centrale, nell’armadio, in cantina, insomma è davvero un casino. Per l’argomento della puntata di oggi ci limitiamo a parlare delle connessioni FTTC, quindi quelle che sono vendute come fibra, ma non sono davvero fibra fino a casa, ma solo fino all’armadio di strada. La sigla sta infatti per Fiber to the cabinet La fibra arriva all’armadio, qui c’è un dispositivo che converte il segnale ottico in elettrico e lo modula su segnali ad alta frequenza e lo manda a casa vostra su quello che è il bellissimo doppino di rame, l’ultimo miglio, quello che è ancora di proprietà di TIM e che TIM affitta agli altri operatori. Nel tempo, sul rame, la velocità della connessione è andata aumentando, nella banda della voce ci si facevano stare 56kbps, poi, visto che avevamo tutti fame di banda, ci hanno lavorato su ed è nata la ADSL, con i dati modulati su una frequenza più alta della voce, che, in casa veniva divisa tra telefono e router, dal famosissimo filtro. Con l’avvento della fibra, la ADSL si è trasformata in VDSL e ha iniziato a usare molta più banda sul doppino di rame, eliminando così la parte di voce, che dava fastidio. Vuoi internet veloce? Ti devi accontentare della linea voce VoIP, quindi digitale, abbandonando la vecchia linea voce analogica. L’orecchio non se ne accorge, ma se ne accorgono i dispositivi più, diciamo, evoluti, come i fax e i vecchi pos per i pagamenti. La VDSL2 arriva a casa con due tipi di banda diversi, 17MHz e 35MHz, tralascio i dettagli tecnici, e arrivo al punto di oggi. Se da un armadio partono tanti doppini tutti vicini e tutti con la VDSL2 c’è un enorme problema: i disturbi elettromagnetici, i cavetti non sono schermati e i segnali a quelle frequenze si disturbano moltissimo, portando a corruzione nella trasmissione dei dati e quindi alla necessità di ritrasmissioni, aumentando la latenze e diminuendo di fatto la velocità totale. Scendendo nel pratico, se io chiedo un pacchetto, ad esempio a Spotify, con un pezzo di una canzone che sto ascoltando, se mentre la mia app lo sta scaricando, questo si corrompe a causa dei disturbi, il protocollo di trasmissione se ne accorge e