La terza dose e il dilemma (non solo etico) dell’aiuto ai Paesi poveri
Giorno per giorno - En podkast av Corriere della Sera – Francesco Giambertone

Il G20 della Salute che si è tenuto a Roma ha preso l’impegno di sostenere le campagne vaccinali nelle zone più in difficoltà del mondo: una scelta che ha anche lo scopo di contenere il proliferare delle varianti. Intanto però, le nazioni più ricche intensificano la tutela dei loro cittadini già protetti. È giusto? La risposta all’immunologo Mario Clerici e a Viviana Mazza della redazione Esteri.Per altri approfondimenti:- Terza dose di vaccino da fine settembre: ecco a chi andrà e da quando https://bit.ly/3C6FHHy- Berkley, l’uomo che gestisce Covax: “Aiutiamo i Paesi poveri o avremo nuove varianti. E’ una decisione scientifica” https://bit.ly/3A6Vu8Q- Virus, l’unica strategia che può batterlo è globale https://bit.ly/38YJgmz