Gas da Algeria ed Egitto: cosa cambia per l’Italia, tra diritti umani e clima

Giorno per giorno - En podkast av Corriere della Sera – Francesco Giambertone

Il premier Draghi ha siglato un accordo da 9 miliardi di metri cubi l’anno con Algeri e da 3 con il Cairo, che non collabora alle indagini italiane sulla morte di Regeni. L’obiettivo è liberarsi il più in fretta possibile dalla dipendenza dalla Russia: Federico Fubini spiega cosa manca per l’embargo verso Mosca e le prossime mosse del governo sulle nuove forniture. Che per gli ambientalisti sono un’occasione persa nella lotta al cambiamento climatico.Per altri approfondimenti:- Quanto costa il gas da Algeri: il contratti e lo sconto del 20%. La quota che manca? Con i rigassificatori https://bit.ly/3JJyy3e- Gas, nuovo accordo con l’Egitto: l’Italia accelera per tagliare le forniture dalla Russia https://bit.ly/38L93lr- Gas russo, ma davvero rinunciare alle forniture di Mosca avrebbe costi insopportabili per l’Ue https://bit.ly/3M6vsbj

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